Il Raduno degli Spazzacamini è uno degli eventi più spettacolari organizzati in Valle Vigezzo. Un mestiere faticoso e antico si trasforma per qualche giorno in motivo di festa che attira visitatori provenienti da mezza Europa.
Non sono una grande amante di sagre e feste di paese, ma ci sono eventi talmente belli da non lasciarmi indifferente. Uno di quelli che più apprezzo è sicuramente il Raduno degli Spazzacamini, che ogni anno, sul finire dell’estate, viene organizzato il Valle Vigezzo, in provincia di Verbania.
Nel 2017 si è svolta la 36esima edizione e questo già dice molto di quanto l’appuntamento sia sentito e attiri un folto pubblico. In sé è una manifestazione semplice, che raccoglie spazzacamini provenienti dal mondo intero che orgogliosi sfilano per le strade di Santa Maria Maggiore e danno prova della loro abilità professionale arrampicandosi sui tetti e ripulendo i camini dalla fuliggine. Il corollario dei tre giorni di festa prevede, ovviamente, musica, degustazioni e animazioni varie. Ma la scenografia è superba e la festa è autentica, perché consente di non spezzare il filo che lega la valle alla sua storia.
Se il mestiere di spazzacamino è attestato sin dal XIV secolo, fu dal Cinquecento che i vigezzini iniziarono una storia di emigrazione verso il Nord Europa che si protrasse per secoli. Le condizioni socio-economiche delle Alpi piemontesi non erano certo quelle attuali e perciò furono in molti a tentare fortuna all’estero. Il disegno, di solito, era quello di guadagnare abbastanza per poi far rientro in patria, lasciando spazio alle nuove generazioni. E, a questo proposito, non manca mai, durante il Raduno, il momento per omaggiare il Monumento allo Spazzacamino di Malesco e per ricordarsi dei piccoli rüsca, vale a dire i ragazzini che venivano spesso impiegati in un’attività faticosa e pericolosa.
Erano altri tempi, è vero, ma è bello il ricordo costante per la fatica degli avi e per la tradizione che hanno tramandato per secoli. Per i più curiosi, segnalo che a Santa Maria Maggiore si può visitare anche il Museo, che raccoglie gli strumenti da lavoro e offre una panoramica chiara ed esaustiva su tutto quanto riguarda questo mestiere. Gli utensili sono gli stessi che vengono imbracciati per la sfilata e per la rievocazione storica, durante la quale tutti se stanno col naso all’insù ad ammirare prodezze di altri tempi. Si respira forse un po’ di fuliggine, ma l’aria di montagna è così tersa e l’ambiente è così sereno, che non ce ne si rende nemmeno conto. Il grigio smog cittadino qui non è che un’immagine sbiadita: in Valle Vigezzo il sorriso e la meraviglia non mancano di certo, soprattutto nelle giornate di festa.
Per saperne di più:http://santamariamaggiore.info/event/raduno-internazionale-dello-spazzacamino/