Il pionono è il dolcetto tipico di Granada, perla dell’Andalusia. Il nome è senza dubbio curioso, ma nasconde una storia singolare. E qui vi racconto qual è.
Andare alla scoperta dell’Andalusia è qualcosa che auguro a tutti. È una terra magica, dove le culture e le religioni si sono scontrate e incontrate, dando vita ad un’esperienza di tolleranza culturale che ancora si può ritrovare passeggiando a Cordoba così come a Granada. È un viaggio intenso e, quindi, impegnativo, non fosse altro per il fatto che la regione è piuttosto vasta e tantissimi sono i luoghi che vale la pena di visitare. Dunque il consiglio è quello di prendersi il proprio di tempo, non strafare e, se possibile, rimandare ad altro viaggio altre località da scoprire.
Stando così le cose, è fondamentale concedersi qualche pausa, anche solo per riprendere fiato di fronte alla bellezza stupefacente dei monumenti, per osservare da un’angolazione più rilassata quanto accade intorno a noi e (perché no?) godere di qualche piccolo piacere che altrove è difficile trovare…
Per esempio, se andate a Granada non dimenticate di accomodarvi in un caffè della centrale Plaza de Bib-Rambla e assaggiare il dolce tipico, che porta un nome curioso: pionono. Si tratta di un pasticcino fatto con soffice pan di spagna, bagnato nello sciroppo e guarnito di crema. Un peccato di gola ben calcolato, visto che le sue dimensioni sono piuttosto esigue e che il sapore è dolce al punto giusto. Negli ultimi anni i pasticceri della città si sono fatti prendere un po’ la mano e hanno creato dolcetti ai gusti più disparati, colorati e molto accattivanti, anche se l’originale è piuttosto semplice nell’aspetto.
Ma la domanda è: perché si chiama pionono? Narra la tradizione che questa piccola delizia sia stata creata da un pasticcere di Santa Fè, villaggio non lontano da Granada, per ringraziare papa Pio IX per aver proclamato il dogma dell’Immacolata Concezione. Non a caso, con un po’ di fantasia, il pionono somiglia alla tiara indossata dai pontefici ed è avvolto in carta bianca, per eccellenza il colore del papa. Poi c’è chi dice che il dolce sia molto più antico e che sia stato creato addirittura durante la dominazione araba, ma, effettivamente, agli spagnoli il dogma in questione deve esser piaciuto parecchio… andate a guardare quale monumento svetta in piazza di Spagna a Roma e chiedetevi il perché. Se non trovate la risposta seguitemi, prima o poi svelerò anche questa curiosità!